Abstract
Naturalist debate about meaning in life got stuck in an aporetic status. Objectivists, subjectivists, and hybridists cannot respond satisfactorily to some strong objections which undermine the further development of analytical investigation on the subject. After describing the core aspects of traditional theories and the related objections, I survey some recent remarks which suggest that meaning is a polysemic concept. Finally, I propose a multidimensional approach, arguing that we have several reasons to adopt it both to overcome the debate’s current problems and to better understand standard theories’ intuitions.
Il dibattito naturalista sul senso nella vita è rimasto bloccato in uno stato aporetico: oggettivisti, soggettivisti e ibridisti non riescono a rispondere in modo soddisfacente ad alcune significative obiezioni che minano l’ulteriore sviluppo dell’indagine analitica sull’argomento. Dopo aver passato in rassegna le teorie tradizionali sul tema, e le relative obiezioni, il testo considera alcune osservazioni recenti che suggeriscono che il concetto di senso sia polisemico, proponendo infine un approccio multidimensionale che permette sia di superare gli attuali problemi del dibattito sia di comprendere meglio le intuizioni delle teorie standard
Citazione
Giuseppe Cardinale, “What Makes a Meaningful Life Meaningful? Towards a Multidimensional Approach”, in “APhEx 30”, 2024, pp. 250-263.
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AUTORI&AUTRICI
È dottore magistrale in Scienze Filosofiche (Università degli Studi di Padova). Ha approfondito i suoi studi presso l'Universidad de Málaga e l'Universidade de Lisboa. I suoi principali interessi si collocano nell'ambito dell'etica analitica, con una particolare attenzione per l'opera di Susan Wolf e per il dibattito sul concetto di senso nella vita (meaning in life).