Carnap, Rudolf

Abstract

In order to provide an overview of Rudolf Carnap’s philosophy, in this Profile I shall focus on metaphilosophical issues; in particular, I shall point out some significant examples of how Carnap – in the three main phases of his intellectual career – conceived of the task of philosophy (especially in its relation with one of the main themes of Carnap’s thought, namely, the idea that metaphysical problems should be deflated or dissolved): since the time when he was a young scholar (1922-1926) and his main goal was the constitution of scientific knowledge (starting from a phenomenal basis and using only logical or structural relations), up to the time when he worked in Vienna and Prague (1926-1936) and he intended to build a logic of science, until the time when, after emigrating in the US (1936-1970), he progressively refined the idea that philosophy is a kind of conceptual explication.

Per fornire un quadro generale e sintetico della filosofia di Rudolf Carnap (Ronsdorf, Germania 1891 – Santa Monica, California 1970), in questo Profilo si è deciso di focalizzare l’attenzione sulle questioni metafilosofiche, mostrando alcuni esempi significativi del modo in cui Carnap ha concepito, nelle tre fasi principali della sua vicenda intellettuale, il compito della filosofia (specialmente in relazione a uno dei temi carnapiani più importanti, vale a dire l’idea che i problemi della metafisica debbano essere “sgonfiati” e dissolti): da quando, negli anni giovanili (1922-1926), si proponeva di costituire la conoscenza scientifica a partire da una base fenomenica e mediante l’uso di relazioni puramente logiche o strutturali a quando, nel periodo viennese e praghese (1926-1936), ambiva a fare della filosofia la logica della scienza, fino a quando, dopo l’emigrazione negli Stati Uniti (1936-1970), ha progressivamente affinato l’idea che la filosofia sia un tipo di esplicazione concettuale.


Citazione

Paolo Tripodi, “Rudolf Carnap”, in “APhEx 13”, 2016, pp. 40.

Numero della rivista

N° 13/2016-APhEx

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AUTORI&AUTRICI

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Insegna Storia della filosofia nel Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'educazione dell'Università di Torino. Si occupa di storia della filosofia analitica, in particolare di Wittgenstein e di Wilfrid Sellars, ed è interessato al tentativo di applicare metodi quantitativi e di “distant reading” alla storia della filosofia. È autore di tre monografie: "Dimenticare Wittgenstein" (Il Mulino, 2009), "Storia della filosofia analitica" (Carocci, 2015), "Analytic Philosophy and the Later Wittgensteinian Tradition" (Palgrave, 2020). Insieme a Guido Bonino, ha curato il fascicolo monografico di “Philosophical Inquiries” dedicato alla History of Late Analytic Philosophy (2018); con Guido Bonino e Carlo Gabbani, ha curato Biblioteca analitica: i testi fondamentali (Carocci, 2020).

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