Abstract
Images are visual representations: what they display visually is relevant to understanding what they represent. Pictorial representations are images that visually represent visual aspects of other objects. Theories of pictorial representation investigate the nature of the mode of representation peculiar to such images. Some maintain that the nature of pictorial representation is explained by certain properties of the objects we call ‘pictorial representations’ (perspectival, resemblance, or structural ones); others argue that we should instead concentrate on the peculiarities of the visual experiences aroused by pictorial representations or on what cognitive abilities are required to grasp the content of pictorial representations. Sometimes different strategies are adopted within the same proposal.
Le immagini sono rappresentazioni visive: quello che mostrano ai nostri occhi è rilevante per la comprensione di ciò che rappresentano. Le rappresentazioni pittoriche sono immagini che rappresentano visivamente aspetti visibili di altri oggetti: per questo motivo, ci sembra spesso che queste immagini assomiglino agli oggetti che rappresentano, ci sembra di riconoscere tali oggetti guardando le immagini che li rappresentano e può anche capitarci che ci sembri di avere un’esperienza degli oggetti rappresentati attraverso l’immagine che li rappresenta. Potrebbe però anche darsi che ci sbagliamo e che queste nostre intuizioni non siano affidabili. Questo contributo è un’introduzione alle principali teorie della rappresentazione pittorica, che mirano a comprendere la natura della modalità di rappresentazione che distingue le immagini che rappresentano visivamente aspetti visibili di altri oggetti. Dopo alcune considerazioni preliminari, presento cinque concetti centrali per la comprensione della natura delle rappresentazioni pittoriche: proprietà prospettiche, riconoscimento, esperienza, somiglianza, struttura. Secondo alcuni, la natura della rappresentazione pittorica si può comprendere considerando certe particolari proprietà degli oggetti che chiamiamo “rappresentazioni pittoriche” (come le proprietà prospettiche, di somiglianza, o strutturali), secondo altri la si può comprendere indagando le peculiarità dell’esperienza di visione di una rappresentazione pittorica, o individuando quali abilità cognitive sono mobilitate quando afferriamo il contenuto di una rappresentazione pittorica. Talvolta più strategie esplicative sono adottate nel contesto della stessa teoria.
Citazione
Elisa Caldarola, “Rappresentazione pittorica”, in “APhEx 11”, 2015, pp. 36.
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AUTORI&AUTRICI
È attualmente (2023) ricercatrice all’Università di Torino. Si occupa di estetica e filosofia dell’arte, in particolare di immagini astratte, arte concettuale, e installazioni, trattando questioni di ontologia, metafisica e filosofia della mente. Tra le sue pubblicazioni, articoli su Ergo e The Journal of Aesthetics and Art Criticism e la monografia "Filosofia dell’arte contemporanea: installazioni, siti, oggetti" (Quodlibet 2020). È stata borsista Fulbright alla University of Maryland (2015-2016), titolare di uno STARS Starting Grant all’Università di Padova (2018-2020) ed è ora Marie Sklodowska Curie Global Fellow al Graduate Center della City University of New York.