Arianna Betti è Professoressa di Philosophy of Language all’Università di Amsterdam. La sua ricerca spazia dalla storia della logica e della metafisica alla linguistica computazionale, con un focus particolare su questioni di semantica, ontologia e mereologia. In quest’intervista, Betti ripercorre le tappe del suo percorso, raccontandoci le sue nuove prospettive di ricerca con l’applicazione di tecniche computazionali alla storia della filosofia, e si sofferma a riflettere su temi di attualità per i giovani che intraprendono la carriera in filosofia, dalle politiche sulla ricerca alla parità di genere in accademia.
Arianna Betti is a Professor in Philosophy of Language at the University of Amsterdam. Her research spans from the history of logic and metaphysics to computational linguistics, with a focus on semantics, ontology, and mereology. In this interview, Betti goes back to the different stages of her academic work and tells us about her new research perspectives regarding the implementation of computational techniques to the history of philosophy. She also reflects on contemporary issues and strategies for young researchers starting their career in philosophy, as well as on issues of research policy and gender balance in academia.
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AUTORI&AUTRICI
Laureata in filosofia all'Università di Pisa, dopo un periodo di studi all'Université de Genève ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Scuola Normale Superiore con una tesi sulla genesi della teoria dei tropi. Si occupa di storia dell'ontologia, di storia della logica e, tra i nuovi interessi, di filosofia del cinema.
