Abstract
In my review I explain the central theses of each of the three chapters of Life and Action (∫∫ 2-4) and the framework informing the overall project (∫ 1) and then offer some critical remarks (∫ 5). The reader is provided with a general picture of how Thompson develops and responds to the work in practical philosophy of some of the most influential figures in the analytic tradition (Anscombe, Foot, Davidson, Gauthier, Rawls) and of his analysis and appropriation of a philosophical method, which he credits Anscombe with, that combines lessons coming from two very different thinkers: Aristotle and Frege.
Nella mia lettura critica spiego le tesi centrali di ciascuno dei tre capitoli di Life and Action (∫∫ 2-4) e l’approccio che informa il progetto nel suo insieme (∫ 1) e poi offro alcune considerazioni critiche (∫ 5). Fornisco a chi legge un’immagine generale (a) di come Thompson sviluppa e reagisce alla filosofia pratica di alcune delle figure più influenti nella tradizione analitica (Anscombe, Foot, Davidson, Gauthier, Rawls) e (b) della sua analisi e appropriazione di un metodo filosofico che lui attribuisce a Anscombe e che combina lezioni provenienti da due figure molto distanti: Aristotele and Frege.
Citazione
Annalisa Paese, “Michael Thompson, Life and Action Elementary Structures of Practice and Practical Thought, Harvard University Press, Cambridge (Mass.), 2008, pp. 223”, in “APhEx 1”, 2010, pp. 16.
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AUTORI&AUTRICI
Dopo gli studi a La Sapienza, ha conseguito un PhD in filosofia presso la University of Pittsburgh con una dissertation incentrata su Iris Murdoch (2018). È stata visiting student presso la University of Chicago e visiting scholar presso la HSE di Mosca. Le sue aree di ricerca sono: epistemologia, filosofia della mente, filosofia dell'azione ed etica analitica.