Abstract
Fictional entities are those entities we find in fictional works (novels, movies, paintings, etc.) and that are particularly interesting both from an ontological and from a semantical point of view since on the one hand it is not easy to see how they can legitimately be considered as objects, on the other it is controversial how to establish the truth value of sentences containing names of fictional objects.
Le entità fittizie (quelle che troviamo nelle opere di finzione letteraria, cinematografica, pittorica, ecc.) pongono alla filosofia particolari questioni ontologiche e semantiche perché, se da un lato il fatto che siano frutto dell’immaginazione sembra spingere a favore di una loro estromissione dalla nostra ontologia, dall’altro sembra che se le escludessimo andremmo contro le nostre intuizioni riguardo alla verità degli enunciati che li coinvolgono
Citazione
Carola Barbero, “Le entità fittizie”, in “APhEx 4”, 2011, pp. 23.
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AUTORI&AUTRICI
Insegna Filosofia del linguaggio e Filosofia della Letteratura all'Università di Torino. Le sue aree di ricerca riguardano la semantica e l'ontologia degli oggetti fittizi, il paradosso della finzione, i linguaggi letterari e la fruizione estetica. Tra le sue pubblicazioni accademiche, oltre a numerosi articoli su riviste scientifiche: "Madame Bovary. Something Like a Melody" (Milano 2005), "Chi ha paura di Mr. Hyde?" (Genova 2010), "Filosofia della Letteratura" (Roma 2013), (con S. Caputo) "Significato. Dalla filosofia analitica alle scienze cognitive" (Roma 2018), "La porta della fantasia" (Bologna 2019), "Quel brivido nella schiena. I linguaggi della letteratura" (Bologna 2023). È membro del LabOnt (https://labont.it), di LLC (https://www.llc.unito.it) e di Mumble (https://mumbleproject.weebly.com).