Ingegneria concettuale

Abstract

Conceptual engineering is a branch of philosophy characterised by a normative approach towards representation. The fundamental assumption of it is that our representational devices can be defective. Conceptual engineering is then the activity consisting of identifying the defects of such devices and putting in place ameliorative strategies. This paper illustrates the fundamental issues for a theory of conceptual engineering: what does this activity consist of? How can we implement it? What mechanisms regulate the formation of representational devices? Can we have an influence over those mechanisms? Moreover, it will be presented an objection to conceptual engineering and various responses to it.

L’ingegneria concettuale è una branca della filosofia caratterizzata da un approccio normativo nei confronti della rappresentazione. Assunzione fondamentale è che i nostri dispositivi rappresentazionali possano essere difettosi. Si configura dunque come l’attività che consiste nell’identificare i difetti in tali dispositivi e mettere in atto strategie di miglioramento. Verranno illustrate le questioni fondamentali a cui una teoria di ingegneria concettuale deve rispondere: in cosa consiste esattamente questa attività? Come possiamo attuarla? Quali meccanismi regolano la formazione dei dispositivi rappresentazionali? Possiamo influire su tali meccanismi? Verrà inoltre presentata un’obiezione all’ingegneria concettuale e varie risposte.


Citazione

Davide Andrea Zappulli, “Ingegneria concettuale”, in “APhEx 23”, 2021, pp. 31.

Numero della rivista

N° 23/2021-APhEx

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AUTORI&AUTRICI

È dottorando in filosofia presso la University of British Columbia (Vancouver). Nella sua ricerca, si occupa di filosofia orientale (specialmente cinese e giapponese), filosofia della religione, metafisica e filosofia della mente.

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