Abstract
The aim of this article is to provide a critical introduction to the concept of function in the field of philosophy of biology. Philosophers have been widely discussing this concept during the last years, but the debate is not over yet. In fact, the discussion is very lively and its main characters are the following: the strong etiological theory, the weak etiological theory, the generalized selected effects theory, the causal role theory, and the fitness-contribution theory. This article analyses their features and takes into account what philosophers have objected to them.
Questo articolo ha l’obiettivo di fornire una breve introduzione critica al dibattito filosofico sul concetto di funzione in filosofia della biologia. Tale concetto è stato variamente dibattuto nel corso degli anni e, nonostante il passare del tempo, la discussione non si è ancora esaurita. In questo articolo, ci occuperemo delle seguenti teorie: la teoria eziologica forte, la teoria eziologica debole, la teoria generalizzata degli effetti selezionati, la teoria del ruolo causale e la teoria del vantaggio biologico. Di seguito, ne esamineremo i tratti salienti e prenderemo in considerazione alcune delle obiezioni più importanti che sono state loro rivolte.
Citazione
Claudio Davini, “Il concetto di funzione in filosofia della biologia”, in “APhEx 23”, 2021, pp. 38.
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AUTORI&AUTRICI
Ha conseguito la laurea magistrale in Filosofia e Forme del Sapere presso il dipartimento Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa nel 2019 e ha lavorato nel settore HR sino al 2021. È attualmente iscritto al secondo anno del dottorato in Logica, Filosofia e Storia della Scienza presso l'Università di Pisa. I suoi principali interessi di ricerca riguardano il pragmatismo, la filosofia della biologia e la filosofia della medicina.