Abstract
The present article outlines a Critical Reading of Giuseppe Primiero’s On The Foundations of Computing, recently published by Oxford University Press. Moving from some general considerations about the innovative and strongly interdisciplinary nature of the volume, the article discusses the main philosophical theses it contains. In particular, it provides a special focus on the analysis of the notion of Computational Validity that represents a leading topic of the whole volume. Along the article, a brief recap of each chapter is provided and some remarks about virtues and criticalities are outlined. The Critical Reading ends with some considerations about strengths and weaknesses of the volume in the light of the purposes the author outlines in the preface and relatively to other works about similar topics recently appeared within the philosophical debate.
L’informatica al giorno d’oggi è senz’altro una delle discipline più im-portanti con un notevole impatto sulla ricerca scientifica, sullo sviluppo tec-nologico e nella vita quotidiana di ognuno. A ben vedere più che come una disciplina essa si presenta ormai come un insieme eterogeno di discipline che spaziano da ricerche più teoriche, per lo più inserite nell’ambiente accademico, ad un ampio ventaglio di settori applicativi che intersecano vari aspetti della ricerca scientifica, dell’industria e del business. Questa eterogeneità si riflette nella mancanza di una definizione univoca del termine Informatica e, conseguentemente, nella mancanza di una chiara caratterizzazione di quali debbano essere considerati i suoi Fondamenti.Tradizionalmente, nell’ambiente accademico, il nome “Fondamenti dell’Informatica” è utilizzato in riferimento a quell’insieme di programmi di ricerca che comprende: la Teoria dei Linguaggi Formali, la Teoria della Calcolabilità, la Teoria della Complessità Computazionale e la Teoria degli Algoritmi (Brookshear: 2006).
Citazione
Alberto Termine, “Giuseppe Primiero, ‘On the Foundations of Computing’, Oxford University Press, Oxford, 2019, pp. 320”, in “APhEx 23”, 2021, pp. 22.
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AUTORI&AUTRICI
Ha conseguito la laurea in Filosofia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele (2019) e il dottorato di ricerca in Filosofia e Scienze dell'Uomo presso l'Università Statale di Milano (2023), quale membro del Logic, Uncertainty, Computation and Information (LUCI) Research Lab. Da febbraio 2023 é ricercatore a tempo determinato presso l'Istituto Dalle Molle di Studi sull'Intelligenza Artificiale (IDSIA) di Lugano in Svizzera. La sua attivitá di ricerca si inserisce nell'ambito dell'Explainable Artificial Intelligence e comprende sia aspetti tecnici (model-checking probabilistico, causal explainability) sia aspetti filosofici (problema dell'opacitá epistemica, IA ed expertise, ruolo dell'Explainable AI nella ricerca scientifica). Tra i suoi interessi figura anche la comunicazione della scienza, volta in particolare alla sensibilizzazione del pubblico rispetto a potenzialità e rischi dell' IA di nuova generazione.