Prior, Arthur

Abstract

The philosophical inquiry of Arthur Prior (1914-1969) has involved topics ranging from formal logics to ethics, while giving crucial contributions in modal logic, metaphysics, and the philosophy of time. Prior is considered the father of temporal logic and a forerunner of both current hybrid logic and Kripke’s possible worlds semantics; also, he has supported a refined and go-ahead version of actualism, which is in turn grounded on a specific view on the relation between existence, facts and truth. Prior’s approach to philosophy has been highly sensitive to the traditional questions in metaphysics and ontology, and at the same time has laid the grounds of new areas of research in modal logic. This entry aims at presenting and discussing some of Prior’s most important contributions to philosophy and their relevance. In particular, the entry presents and discuss branching-time semantics and their application to the problem of determinism, hybrid logics and the reduction of instants to propositions, the modal logic Q and the problem of predication about contingently non-existing individuals.

Arthur Prior (1914-1969) si è occupato di temi che spaziano dalla logica formale all’etica, ed ha fornito contributi di grandissima importanza soprattutto nell’ambito della logica modale, della metafisica, e della filosofia del tempo. E’ considerato il padre della logica temporale e il precursore della contemporanea logica ibrida, è stato un precursore della semantica a mondi possibili di Saul Kripke, e il sostenitore di una forma raffinata e davvero audace di attualismo, a sua volta fondata su una precisa concezione dei rapporti fra esistenza, fatti e verità. Il suo approccio alla filosofia è stato molto attento alle grandi questioni tradizionali di metafisica e ontologia, ma allo stesso tempo ha gettato le basi di nuovi ambiti d’investigazione in logica modale. Il presente profilo si propone di presentare e discutere alcuni fra i suoi contributi più importanti e la loro rilevanza filosofica. In particolare, presenta e discute le semantiche per il branching time e la loro relazione con il problema del determinismo, le logiche ibride e la riduzione degli istanti a proposizioni, la logica Q e il problema della predicazione su individui contingentemente non esistenti.


Citazione

Roberto Ciuni, Carlo Proietti, “Arthur Prior”, in “APhEx 10”, 2014, pp. 39.

Numero della rivista

N° 10/2014-APhEx

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AUTORI&AUTRICI

È Professore Associato presso l’Università di Roma Tre, Dipartimento di Filosofia Comunicazione e Spettacolo (FilCoSpe). La sua ricerca spazia fra le logiche non-classiche (specie le logiche a molti valori) e le logiche modali (e in particolare logiche dell’azione, logiche deontiche, e logiche temporali). Le sue aree di competenza includono metafisica, epistemologia formale, e storia della filosofia analitica. Ha pubblicato articoli su Journal of Logic and Computation, Synthese, Studia Logica, Journal of Applied Non-Classical Logics, Logic and Logical Philosophy, The Logic Journal of the IGPL

È Primo Ricercatore presso l'Istituto di Linguistica
Computazionale "A. Zampolli" del Consiglio Nazionale delle Ricerche
(CNR). Ha conseguito il dottorato di ricerca in filosofia nel 2008
presso l'Università di Parigi 1 - Sorbonne e l'Università di Pisa
(co-tutela). Prima di entrare a far parte del CNR nel 2019, è stato
ricercatore postdoc presso l'Università di Lund e Marie Curie Fellow
presso l'Institute for Logic Language and Computation dell'Università
di Amsterdam. Le sue principali competenze riguardano l'argomentazione
formale, la logica e l'epistemologia. I suoi attuali interessi di
ricerca vertono sullo sviluppo di metodi formali e simulativi per
l'analisi delle dinamiche argomentative e di opinione.

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