Conversation with Pieranna Garavaso

Pieranna Garavaso è Professoressa Emerita di Filosofia presso l’University of Minnesota, Morris. Le sue aree di ricerca includono questioni epistemologiche e metafisiche nella filosofia della matematica, la filosofia del linguaggio, l’identità personale e le epistemologie femministe. Ha conseguito il dottorato in filosofia presso l’University of Nebraska Lincoln nel 1985. In qualità di autrice, ha pubblicato “Filosofia della matematica: Numeri e strutture” (Guerini 1998), “Filosofia delle donne” (Laterza 2007, con N. Vassallo) e “Frege on Thinking and its Epistemic Significance” (Lexington Books, con N. Vassallo), mentre in qualità di curatrice “Philip Hugly e Charles Sayward, Arithmetic and Ontology: A Non-Realist Philosophy of Mathematics” (Rodopi 2006), un numero monografico di Paradigmi dedicato a “Contemporary Perspectives on Frege” (2013) e “The Bloomsbury Companion to Analytic Feminism” (Bloomsbury 2018). Ha inoltre pubblicato articoli in riviste inglesi e italiane nonché in diverse curatele. L’Università del Minnesota ha riconosciuto il suo insegnamento e la sua ricerca con tre premi: l’University of Minnesota, Morris Alumni Association Teaching Award nel 2003, l’Horace T. Morse University of Minnesota Alumni Association Award for Outstanding Contribution to Undergraduate Education nel 2004 e l’University of Minnesota Morris Faculty Distinguished Research Award nel 2017. In questa intervista, Pieranna Garavaso spiega innanzitutto perché abbia deciso di lasciare l’Italia all’inizio degli anni ’80 per andare a studiare filosofia negli Stati Uniti. Entrando poi nello specifico del suo pensiero, Garavaso comincia a illustrare come l’antirealismo ontologico da lei difeso in filosofia della matematica abbia influenzato il suo lavoro in epistemologia femminista e in metafisica, per arrivare infine a difendere la filosofia analitica dall’accusa di essere meno aperta rispetto alla filosofia continentale nei confronti della filosofia femminista.

Pieranna Garavaso is Emerita Professor of Philosophy at the University of Minnesota, Morris. Her research areas include epistemological and metaphysical issues in the philosophy of mathematics, philosophy of language, personal identity, and feminist epistemologies. She received her doctorate in philosophy from the University of Nebraska Lincoln in 1985. She has published Filosofia della matematica. Numeri e strutture (Guerini 1998), Filosofia delle donne (Laterza 2007, coauthored with N. Vassallo), and Frege on Thinking and its Epistemic Significance (Lexington Books 2014, coauthored with N. Vassallo). She edited Philip Hugly and Charles Sayward, Arithmetic and Ontology: A Non-Realist Philosophy of Mathematics (Rodopi 2006), a monographic issue of Paradigmi devoted to Contemporary Perspectives on Frege (2013), and The Bloomsbury Companion to Analytic Feminism (Bloomsbury 2018). She has published articles in English and Italian journals and in edited collections. The University of Minnesota has recognized her teaching and research with three awards: the University of Minnesota, Morris Alumni Association Teaching Award in 2003, the Horace T. Morse University of Minnesota Alumni Association Award for Outstanding Contribution to Undergraduate Education in 2004, and the University of Minnesota Morris Faculty Distinguished Research Award in 2017. In this interview, she explains what led her to leave Italy in the early 1980’s to study philosophy in the US. She also illustrates how her ontological anti-realism in the philosophy of mathematics has influenced her work in feminist epistemology and metaphysics. She defends analytic philosophy from the accusation of being less friendly than continental philosophy towards feminist philosophy.

Citazione

Maria Cristina Amoretti, “Conversation with Pieranna Garavaso”, in “APhEx 29”, 2024, pp. 141-159.

Numero della rivista

N°29/2024-APhEx

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AUTORI&AUTRICI

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É professoressa associata in Filosofia della scienza presso l’Università di Genova nonché membro del collegio di dottorato interateneo FINO. Le sue linee di ricerca riguardano questioni concettuali e metodologiche in filosofia della medicina e della psichiatria, con particolare riferimento al ruolo dei valori all’interno della pratica scientifica. In passato si è occupata di esternalismo e della natura sociale della mente. Ha pubblicato numerosi articoli e capitoli di volume su riviste e collezioni internazionali e nazionali nonché diverse monografie e curatele tra cui: "Filosofia della scienza. Parole chiave" (con D. Serpico, Carocci 2022) e "Filosofia della medicina. Pensare la salute e la malattia" (Carocci 2015).

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