Abstract
This article aims to deal with the problem of function pluralism in biology. The debate on function pluralism involves two conflicting sides: between-discipline pluralism and within-discipline pluralism. The majority of philosophers of biology are between-discipline pluralists. According to them, different theories of biological function – the selected effects theory and the causal role theory – are appropriate to different branches of biology; the selected effects theory is the most appropriate theory for evolutionary biology, while the causal role theory is the most appropriate theory for physiology – e.g., anatomy, neuroscience, and developmental genetics. On the contrary, within-discipline pluralism holds that we should seek out a plurality of functions inside any branch of biology. More precisely, according to within-discipline pluralists, selected effects functions and causal role functions can coexist within the same field. In this paper, I will introduce arguments both in favour and against between-discipline pluralism. Afterwards, I will exhibit how the arguments provided against between-discipline pluralism motivate within-discipline pluralism. Finally, I will develop an argument that may be of help to prove the case of within-discipline pluralism.
Questo articolo si pone l’obiettivo di presentare un problema di assoluta rilevanza per la filosofia della biologia contemporanea, ossia il problema del pluralismo delle funzioni biologiche. Secondo la visione più diffusa tra i filosofi della biologia, le due principali nozioni di funzione biologica corrispondono rispettivamente alla teoria degli effetti selezionati e alla teoria del ruolo causale. Stando a una lettura tradizionale di questa visione, il pluralismo delle funzioni biologiche consiste nell’idea che le funzioni biologiche definite dalla teoria degli effetti selezionati vengano utilizzate solamente nel contesto della biologia evoluzionistica e che le funzioni biologiche definite dalla teoria del ruolo causale vengano invece utilizzate in tutti quei contesti in cui i biologi non si occupano direttamente di selezione naturale intesa in senso evoluzionistico. Per questo motivo, la letteratura si è riferita a una simile forma di pluralismo funzionale con l’espressione “between-discipline pluralism”. Tuttavia, negli ultimi anni sono state sviluppate diverse obiezioni nei confronti di questo genere di pluralismo ed è stata avanzata la proposta di accettare il cosiddetto “within-discipline pluralism”. In questo articolo, presenterò sia le argomentazioni che sono state portate a sostegno del “between-discipline pluralism” sia le argomentazioni che invece gli sono state rivolte contro; farò poi vedere come queste ultime argomentazioni motivino il “within-discipline pluralism; infine, introdurrò un’argomentazione in favore di questa nuova forma di pluralismo delle funzioni biologiche.
Citazione
Claudio Davini, “Function Pluralism in Biology. An Open Problem”, in “APhEx 26”, 2022, pp. 25.
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AUTORI&AUTRICI
Ha conseguito la laurea magistrale in Filosofia e Forme del Sapere presso il dipartimento Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa nel 2019 e ha lavorato nel settore HR sino al 2021. È attualmente iscritto al secondo anno del dottorato in Logica, Filosofia e Storia della Scienza presso l'Università di Pisa. I suoi principali interessi di ricerca riguardano il pragmatismo, la filosofia della biologia e la filosofia della medicina.