Abstract
There is a fight between the constructivist and culturalist idea of “gender” and the biological determinism that stands for “sex”. But, what are we talking about when we refer to sex and gender? What makes each individual a woman or a man? The fundamental question is: what kind of attitude about “sex” and “gender” we actually have, while the human self-knowledge itself is challenged by the scientific and social changes? Perhaps we need to reconsider what we mean by “woman”, “man”, “male”, and “female”. The essay by Vera Tripodi, Philosophy of sexuality (Carocci, 2011), provides the reader with a clear synthesis of the results of the last two decades discussion in these issues.
Esiste una tensione tra l’idea costruttivista e culturalista sul genere e il determinismo biologico che parteggia per il sesso. Ma sappiamo veramente a cosa ci riferiamo quando parliamo di sesso e genere? Cosa fa di noi una donna o un uomo? La questione di fondo è la seguente: che tipo di atteggiamento teniamo relativamente al “sesso” e al “genere” di fronte alle trasformazioni della conoscenza che ciascuno di noi ha di se stesso e ai cambiamenti che caratterizzano la specie umana? Forse occorre riconsiderare ciò che intendiamo con donna, uomo, maschio e femmina. Il saggio di Vera Tripodi, Filosofia dell sessualità (Carocci, 2011), tenta una sintesi chiara dei risultati di una simile teorizzazione che ha alle sue spalle almeno due decenni di discussione
Citazione
Domenica Bruni, “Vera Tripodi, Filosofia della sessualità, Carocci, Collana “Le Bussole”, Roma, 2011, pp. 128″, in “APhEx 4”, 2011, pp. 10.
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AUTORI&AUTRICI
È professoressa associata di Filosofia e teoria dei linguaggi presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell'Università di Messina. Si occupa di linguaggio, evoluzionismo e natura umana. Tra i suoi lavori ricordiamo: "Storia naturale dell'amore", Carocci, 2010; "Politici sfigurati. Comunicazione politica e scienza cognitiva", Mimesis, 2012; "Psicologia evoluzionistica. Dal cervello del Pleistocene alla mente moderna" (Carocci, 2017) e, come curatrice, "Like me? Mente e diritti negli altri animali", Novalogos, 2013; (con G.Ruggiero) "Il ritmo della mente. La musica tra scienza cognitiva e psicoterapia", Mimesis, 2015. È vicepresidente della Società Filosofica Italiana – SFI (sezione di Palermo). È stata visiting researcher presso il Donders Institute for Brain, Cognition and Behaviour, Radboud University di Nijmegen. Attualmente insegna Filosofia del linguaggio e Psicologia evoluzionistica.