Abstract
After an introduction on the aims and structure of the volume, focused on Fischer’s distinction between philosophy as therapy and philosophical therapy, the review examines the three parts in which the text is divided, following the author’s analysis and argumentations. The first part analyses the way in which images shape the philosophical reflection, through the literal application of conceptual metaphors. In the second part it is shown how this process generates cases of philosophical delusion, materializing in insolvable, though illusory, puzzles. The third part concerns the urgency, felt by the author, of a new form of philosophical therapy based on cognitive epistemology. Eventually, the review observes that this kind of approach, although interesting, belongs to a scientific more than to a philosophical outlook, particularly with reference to the Wittgensteinian therapeutic method.
Dopo un’introduzione sugli obiettivi e la struttura del volume, incentrata sulla distinzione di Fischer tra filosofia come terapia e terapia filosofica, la recensione prende in esame le tre parti in cui si suddivide il testo, seguendo l’analisi e le argomentazioni dell’autore. La prima parte analizza il modo in cui le immagini danno forma alla riflessione filosofica, attraverso l’applicazione letterale di metafore concettuali. Nella seconda parte si mostra come questo processo generi casi di delirio filosofico (philosophical delusion) che si concretizzano in enigmi insolubili, per quanto illusori. La terza parte riguarda l’urgenza, avvertita dall’autore, di una nuova forma di terapia filosofica basata sull’epistemologica cognitiva. La recensione infine rileva come questo tipo di impostazione, per quanto interessante, rientri più in un’ottica scientifica che in un’ottica filosofica, specialmente con riferimento al metodo terapeutico wittgensteiniano.
Citazione
Anna Boncompagni, “Eugen Fischer, Philosophical Delusion and its Therapy: Outline of a Philosophical Revolution, London: Routledge, 2010, xviii + 300 pp.”, in “APhEx 4”, 2011, pp. 20.
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AUTORI&AUTRICI
Associate professor presso il dipartimento di filosofia della University of California, Irvine, le sue aree di ricerca sono il pensiero di Wittgenstein, il pragmatismo, l’epistemologia sociale e l’epistemologia femminista, inclusi temi legati alle identità LGBTQ+. Si interessa anche di filosofia del linguaggio e storia della filosofia analitica. La sua più recente monografia è "Wittgenstein on Forms of Life" (Cambridge University Press, 2022). Ha conseguito il dottorato presso l’università di Roma Tre.
