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Abstract
Donald Davidson (1917-2003) was one of the most important analytical philosophers of the 20th century, not only because of the wide range of themes he covered (such as philosophy of mind, philosophy of action, theory of truth, theory of meaning, epistemology, aesthetics), but also due to the highly unified character of his thought. This essay focuses on the most influential topics of Davidsonian philosophy: the connection between truth and meaning, the central role of interpretation and rationality, the mind-body problem, the nature of beliefs, and the relationship between language and thought.
Donald Davidson (1917-2003) è stato uno dei più importanti filosofi analitici del ventesimo secolo, non solo per la varietà dei temi affrontati (che vanno dalla filosofa della mente a quella dell’azione, dalla teoria della verità a quella del significato, da questioni epistemologiche a quelle estetiche), ma anche, e soprattutto, per la complessiva sistematicità del suo pensiero. Il presente saggio si concentra sugli argomenti più significativi della filosofia davidsoniana: il rapporto tra verità e significato, il ruolo centrale dell’interpretazione e della nozione di razionalità, il problema mente-corpo, la natura delle credenze e il legame tra pensiero e linguaggio.
Citazione
Cristina Amoretti, Francesca Ervas, “Donald Davidson”, in “APhEx 3”, 2011, pp. 21.
Numero della rivista
N° 03/2011-APhEx
É professoressa associata in Filosofia della scienza presso l’Università di Genova nonché membro del collegio di dottorato interateneo FINO. Le sue linee di ricerca riguardano questioni concettuali e metodologiche in filosofia della medicina e della psichiatria, con particolare riferimento al ruolo dei valori all’interno della pratica scientifica. In passato si è occupata di esternalismo e della natura sociale della mente. Ha pubblicato numerosi articoli e capitoli di volume su riviste e collezioni internazionali e nazionali nonché diverse monografie e curatele tra cui: "Filosofia della scienza. Parole chiave" (con D. Serpico, Carocci 2022) e "Filosofia della medicina. Pensare la salute e la malattia" (Carocci 2015).
Si è laureata in Filosofia presso l'Università di Padova ed ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia e Teoria delle scienze umane presso l'Università Roma Tre con una tesi intitolata Equivalence in Translation: a philosophical approach. È stata assegnista di ricerca in Filosofia del linguaggio presso l'Università Roma Tre, Visiting Post-Doc presso il Dipartimento di Linguistica – UCL di Londra, Post-Doc presso l'Institut Jean Nicod di Parigi e l'Università di Cagliari e Fellow presso il NIAS-KNAW Institute di Amsterdam.
I suoi interessi di ricerca riguardano, in particolare, la teoria della traduzione e la pragmatica sperimentale.
Attualmente è Professoressa associata in Filosofia del linguaggio presso l'Università di Cagliari, dove insegna Pragmatica del linguaggio e Teorie dei linguaggi e della comunicazione.