Abstract
Why is the “linguistic turn” a prerogative of the analytical philosophy and what does exactly define it? From the thesis which made this turn, it is possible to distinguish the following three: (1) the philosophy of language has priority over all other areas of philosophy; (2) the extrusion of thoughts from the mind; (3) thoughts are public and articulated.
Perché la “svolta linguistica” è una prerogativa della filosofia analitica e cosa la definì esattamente? Delle tesi che condussero al compimento di essa è possibile individuare le seguenti tre: (i) la filosofia del linguaggio è filosofia prima; (ii) i pensieri vanno ‘estromessi’ dalla nostra mente; (iii) i pensieri hanno un carattere pubblico e articolato.
Citazione
Vera Tripodi, “La svolta linguistica e le sue origini”, in “APhEx 1”, 2010, pp. 22.
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AUTORI&AUTRICI
Attualmente è ricercatrice (Rtd-B) al Politecnico di Torino presso il Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni (DET). Ha conseguito il dottorato di ricerca in Logica ed Epistemologia presso la Sapienza Università di Roma. Prima di assumere l'incarico al Politecnico, ha lavorato come ricercatrice (Rtd-A) presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università degli Studi di Milano "La Statale". In precedenza, ha svolto la sua attività di ricerca come post-doc presso l'Università di Torino, l'Università di Barcellona, l'Università di Oslo e la Columbia University (New York). È specializzata in etica della tecnologia, bioetica, filosofia ed etica femminista, ontologia sociale. È socia fondatrice e vice presidente di SWIP ITALIA (The Society for Women in Philosophy – Italy). Il suo ultimo libro, curato insieme a Enrico Terrone, è "Being and Value in Technology" (Palgrave 2022).