Abstract
Quine is unanimously recognised as a central figure of the philosophical debate of the second half of last century. His contributions range from philosophy of language to epistemology and metaphysics. The different aspects of Quine’s thought are, however, hard to separate from one another, as they are characterised by a high degree of coherence and systematicity. This piece aims at providing a comprehensive picture of the central themes of his work.
Quine è riconosciuto unanimemente come una figura centrale del dibattito filosofico della seconda metà del secolo scorso. I suoi contributi spaziano dalla filosofia del linguaggio all’epistemologia e anche alla metafisica. Il pensiero di Quine è però difficilmente scomponibile in parti separate, essendo invece caratterizzato da forte coerenza e sistematicità. In questo contributo cercheremo di fornire un quadro complessivo degli aspetti centrali del suo pensiero.
Citazione
Sascia Pavan, Daniele Sgaravatti, “Willard Van Orman Quine”, in “APhEx 11”, 2015, pp. 53.
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AUTORI&AUTRICI
Ricercatore indipendente senza affiliazione accademica. I suoi lavori vertono sul pensiero di Quine e su quella branca della pragmatica che impiega la teoria dei giochi per rendere conto delle implicature conversazionali.
Professore associato di Logica e Filosofia della Scienza presso l'Università Federico II di Napoli. Ha conseguito un dottorato di ricerca in filosofia del linguaggio presso l'Università del Piemonte Orientale e uno in filosofia presso l'Università di St Andrews, lavorando poi in Germania e in Italia. Le sue aree di ricerca sono epistemologia, con particolare attenzione al problema dello scetticismo, e metodologia filosofica. Ulteriori informazioni sono disponibili sulla sua pagina personale: https://unina.academia.edu/DanieleSgaravatti
