Abstract
Ruth Barcan Marcus was a logician and important philosopher whose pioneering contributions
in the forties gave rise to the quantified modal logic. The so-called “Barcan formula” is a very controversial axiom of quantified modal logic. In this survey we retrace the important contributions of Barcan Marcus in debates in the philosophy of logic as to the essentialist implications of the use of quantifiers in modal logic, in philosophy of language (especially with his contributions on the reference and on proper names), and meta -Ethics (especially with respect to the arguments on the possibility of moral dilemma based sull’assiomatizzazione deontica and implications for the debate about the moral realism and the so-called “practical necessity”).
Ruth Barcan Marcus è stata una importante logica e filosofa i cui contributi pionieristici negli anni quaranta hanno dato origine alla logica modale quantificata. La cosiddetta formula Barcan è un assioma assai controverso della logica modale quantificata. Barcan Marcus ha contribuito in modo significativo anche a dibattiti di filosofia della logica riguardo alle implicazioni essenzialiste dell’uso di quantificatori modali, di filosofia del linguaggio (specialmente con i suoi contributi sul riferimento e sui nomi propri), e di meta-etica (specialmente riguardo agli argomenti sulla possibilità del dilemma morale basati sull’assiomatizzazione deontica e sulle implicazioni per il dibattito intorno al realismo morale e la cosiddetta necessità pratica).
Citazione
Duccio Pianigiani e Carla Bagnoli, “Ruth Barcan Marcus”, in “APhEx 9”, 2014, pp. 43.
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AUTORI&AUTRICI
Professore ordinario di Filosofia Teoretica presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Le sue aree di ricerca sono: filosofia teoretica, filosofia della psicologia, epistemologia morale e epistemologia sociale, teoria del ragionamento pratico. Ulteriori informazioni sono reperibili sulla sua pagina internet personale: http://unimore.academia.edu/CarlaBagnoli
Duccio Pianigiani lavora come ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Scienze Matematiche dell'università di Siena e insegna come docente di Logica in vari corsi di laurea attivati presso quel'ateneo. I suoi interessi spaziano dalla logica della dimostrabilità, al lambda calcolo, agli intrecci fra teoria della computabilità e teoria della complessità algoritmica.