Abstract
Recently, in metaethics, several authors have taken into account the view according to which moral knowledge can be based on perceptual or quasi-perceptual experience. This kind of knowledge is defined as moral perception. This paper aims to introduce the recent debate about moral perception. Specifically, the possibility of moral perception will be discussed, and many different views of moral perception will be compared.
Recentemente, in metaetica, diversi autori hanno preso in considerazione l’ipotesi per cui la conoscenza morale possa derivare dall’esperienza percettiva o simil-percettiva. Tale forma di conoscenza viene definita come percezione morale. Nel presente contributo, intendiamo fornire un’introduzione esaustiva al recente dibattito sul tema suddetto. In particolare, lo scopo del nostro lavoro è sia discutere della possibilità della percezione morale, sia mettere in dialogo diverse concezioni della percezione morale, al fine di fornire una panoramica il più possibile completa delle problematiche aperte intorno al tema.
Citazione
Dario Cecchini e Francesco Emanuelli, “Percezione morale”, in “APhEx 22”, 2020, pp. 26.
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AUTORI&AUTRICI
È studente di dottorato in filosofia morale presso l'Università di Genova e il Consorzio di Filosofia del Nord Ovest (FINO). I suoi interessi di ricerca riguardano la metaetica, l'epistemologia morale e la psicologia morale. Sta lavorando ad un progetto di ricerca sull'intuizione e il suo ruolo per la conoscenza morale.
Si è laureato all’Università di Genova. Attualmente è dottorando di ricerca presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Il suo ambito di ricerca specifico è la filosofia pratica kantiana e post-kantiana, la teoria dell’azione e della razionalità pratica in particolare. Il suo interesse più generale invece verte sulla teoria della razionalità e la sua unità, così come la radice ed il ruolo di quest’ultima nell’investigazione logico-filosofica e metafisica.