Abstract
Paul Karl Feyerabend (1924–1994) was among the most famous philosophers of science of the Twentieth century. He wrote on a wide array of issues but overall, his work can be viewed as revolving around a relentless advocacy of pluralism. More specifically Feyerabend defended, first of all, theoretical pluralism, that is, the proliferation of alternatives to the theory that, at a given point in time, is accepted by the scientific community. Moreover he embraced methodological pluralism, that is, the proliferation not only of theories, but also of the methods deployed to appraise them. According to Feyerabend, pluralism is an essential ingredient of any knowledge deserving to be called ‘objective.’
Paul Karl Feyerabend (1924–1994), tra i più celebri filosofi della scienza del Novecento, ha dedicato la sua attenzione ai temi più disparati. La sua opera può comunque essere intesa, nel complesso, come una pervicace difesa del pluralismo. Feyerabend ha propugnato, innanzitutto, il pluralismo teorico, cioè la proliferazione di alternative alla teoria che, in un certo momento, è accettata dalla comunità scientifica. Ha inoltre difeso il pluralismo metodologico, cioè la proliferazione non solo delle teorie, ma anche dei metodi utilizzati per valutarle. Secondo Feyerabend, infatti, il pluralismo è un ingrediente fondamentale di qualunque conoscenza che voglia proclamarsi “oggettiva”.
Citazione
Luca Tambolo, “Paul Karl Feyerabend”, in “APhEx 10”, 2014, pp. 50.
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AUTORI&AUTRICI
Studioso indipendente, si occupa fra l'altro di realismo, teorie del progresso, pseudoscienze, negazionismo scientifico.