Paul Dumouchel e Luisa Damiano, “Vivere con i robot. Saggio sull’empatia artificiale”, Raffaello Cortina, Milano, 2019, pp. 220.

Abstract

The interaction between human beings and robots is, not surprisingly, one of the most growing topics in the research of artificial sciences, in particular in robotics and social robotics. In Living with robots, Paul Dumouchel and Luisa Damiano deal with the problem from the point of view of robotic emotions, up to discussing a sort of artificial empathy. In the volume, different positions relating to affective robotics, that is, the study of emotions in robotics, have been reviewed. The authors largely criticize contemporary approaches by suggesting their own approach that fits within the framework of radical embodiment. The issues still open concern the ontological assumptions regarding emotions in robotics, and therefore the theoretical contexts within which they are studied; the experimental methodologies exploited, starting from the synthetic method; and the repercussions in related areas, such as that of robotic ethics. The volume of Dumouchel and Damiano is characterized by a conceptual and expository clarity which, beyond the agreement or disagreement with the authors’ positions, allows an in-depth reflection on frontier topics

L’interazione fra essere umano e robot è, non sorprendentemente, uno dei temi in maggiore crescita nella ricerca delle scienze dell’artificiale, in particolare in robotica e in robotica sociale. In Vivere con i robot Paul Dumouchel e Luisa Damiano affrontano il problema dal punto di vista delle emozioni robotiche, fino a ipotizzare una sorta di empatia artificiale. Nel volume sono passate in rassegna varie posizioni relative alla robotica affettiva, ovvero dello studio delle emozioni in ambito robotico. Gli autori criticano in larga parte gli approcci contemporanei suggerendo una loro impostazione che si inserisce nel quadro di un approccio di embodiment radicale. Le problematiche che restano aperte riguardano sia le assunzioni ontologiche in merito alle emozioni in robotica, e dunque i contesti teorici entro cui esse vengono studiate, sia le metodologie sperimentali impiegate, a partire dal metodo sintetico, sia le ricadute in ambiti connessi, come quello dell’etica robotica. Il volume di Dumouchel e Damiano si caratterizza per una chiarezza concettuale ed espositiva che, al di là dell’accordo o meno con le posizioni degli autori, consente una riflessione approfondita su argomenti di frontiera.


Citazione

Francesco Bianchini e Edoardo Datteri, “Paul Dumouchel e Luisa Damiano, “Vivere con i robot. Saggio sull’empatia artificiale”, Raffaello Cortina, Milano, 2019, pp. 220″, in “APhEx 21”, 2020, pp. 18.

Numero della rivista

N° 21/2020-APhEx

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AUTORI&AUTRICI

Insegna Logica e Filosofia della Scienza presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca. Si occupa di filosofia delle scienze cognitive con un'attenzione specifica al ruolo dei robot come strumenti scientifici per lo studio dei sistemi viventi. Coordina il RobotiCSS Lab (Laboratorio di Robotica per le Scienze Cognitive e Sociali) dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca. È autore di tre monografie e numerose pubblicazioni su riviste internazionali e nazionali.

È professore associato in Logica e Filosofia della Scienza presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell'Università di Bologna. Si occupa da anni di tematiche epistemologiche legate alle scienze dell'artificiale, dalla robotica, alla modellizzazione cognitiva, all'intelligenza artificiale in generale. Ha svolto periodi di ricerca negli Stati Uniti, durante i quali si è occupato di analogia e ragionamento analogico. Negli ultimi anni ha affrontato problemi riguardanti l'intersezione fra differenti discipline come l'intelligenza artificiale e la biologia sintetica. Ulteriori informazioni a: https://www.unibo.it/sitoweb/francesco.bianchini5/en

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