Wittgensten, Ludwig

Abstract

Ludwig Wittgenstein (Vienna 1889 – Cambridge 1951) was one of the greatest philosophers of the 20th century. A distinction is traditionally made between two phases of his philosophical work, an earlier phase which is identified with Tractatus logico-philosophicus, and a later phase, mainly characterized by the Philosophical Investigations. Wittgenstein’s thought was deeply influential on both logical empiricism and so called “ordinary language philosophy”. Even today, his writings are required reading in many areas of philosophical inquiry, from the philosophy of mind to metaphilosophy, from ethics to aesthetics, from the debate on rules, normativity and relativism to the debate on certainty, knowledge and scepticism. This profile will be limited to the central views to be found in the Tractatus and the Investigations, following the lead of the distinction between sense and nonsense as traditionally interpreted.

Ludwig Wittgenstein (Vienna 1889 – Cambridge 1951) è stato uno dei maggiori filosofi del ventesimo secolo. Tradizionalmente si distinguono almeno due fasi del suo pensiero: quella del Tractatus logico-philosophicus e quella caratterizzata principalmente dalle Ricerche filosofiche. Il pensiero di Wittgenstein ha esercitato una profonda influenza sia sugli sviluppi del neoempirismo, sia sulla formazione della cosiddetta “filosofia del linguaggio ordinario”. Anche oggi il confronto con le sue idee rappresenta un passaggio obbligato per ampi settori della filosofia: dalla filosofia della mente alla metafilosofia, dall’etica all’estetica, dalle discussioni sulle regole, la normatività e il relativismo a quelle sulla certezza, la conoscenza e lo scetticismo. In questo profilo mi limito a fornire una presentazione delle idee centrali delle due opere menzionate, seguendo il filo conduttore della distinzione tra senso e nonsenso, nella sua interpretazione classica.


Citazione

Marilena Andronico, “Ludwig WIttgensten”, in “APhEx 6”, 2012, pp. 28.

Numero della rivista

N° 06/2012-APhEx

Visualizza e scarica il file PDF

Vai agli indici

AUTORI&AUTRICI

Insegna Filosofia del linguaggio all'Università di Ferrara. Studiosa del pensiero di Wittgenstein, si è occupata soprattutto del rapporto tra il suo metodo filosofico e l'antropologia, la morfologia, l'estetica, il relativismo e il naturalismo. Di Wittgenstein ha tradotto Filosofia (Donzelli, 1996) e Frammenti sul linguaggio e la natura umana (MicroMega, 2005, 4). Tra le sue pubblicazioni: Antropologia e metodo morfologico. Studio su Wittgenstein (La Città del Sole, 1998), Giochi linguistici e forme di vita (in D. Marconi, a cura di, Guida a Wittgenstein, Laterza, 2002), 'Analitico/sintetico' vs 'grammaticale/fattuale' («Rivista di Estetica», 2007).

CONDIVIDI