Abstract
In this article I shall summarily reconstruct the main threads of Hilary Putnam’s philosophical thought, focusing on issues in philosophy of language, philosophy of science, philosophy of mind. More specifically, I shall highlight computational functionalism, semantic externalism, different versions of realism, the criticism to the naturalization of intentionality and pragmatism. Eventually, in the short conclusions, I shall critically assess the results.
In questo articolo ricostruisco sommariamente i tratti salienti del pensiero di Hilary Putnam, privilegiando i temi di filosofia del linguaggio, filosofia della scienza e filosofia della mente. Mi soffermo, più specificamente, sul funzionalismo computazionale, l’esternismo semantico, le diverse versioni di realismo, la critica alla naturalizzazione dell’intenzionalità e il pragmatismo. Nelle conclusioni traccerò un breve bilancio critico.
Citazione
Alfredo Paternoster, “Hilary Putnam”, in “APhEx 18”, 2018, pp. 23.
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AUTORI&AUTRICI
È professore ordinario di Filosofia e Teoria dei Linguaggi presso l'Università degli Studi di Bergamo. Le sue aree di ricerca sono la filosofia analitica del linguaggio e della mente, in particolare le teorie dei concetti, la filosofia della percezione, le semantiche cognitive, i fondamenti epistemologici delle scienze cognitive, le teorie della coscienza, autocoscienza e del sé. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo le monografie The Self and its Defences (con Michele Di Francesco e Massimo Marraffa, London 2016), Sentirsi esistere. Inconscio, coscienza, autocoscienza (con Massimo Marraffa, Roma-Bari 2013); Persone, menti, cervelli. Storia, metodi e modelli delle scienze della mente (con Massimo Marraffa, Milano 2012); Introduzione alla filosofia della mente (Roma-Bari 2010); Il filosofo e i sensi (Roma 2007; trad. francese Grenoble 2009).