Abstract
2012 saw the world-wide celebration of the centenary of the birth of Alan Turing, the British genius who radically affected the history of science and technology with his astounding results. His work was revolutionary in a wide range of fields, from mathematics to computability, from theoretical computer science to artificial intelligence, and from cryptanalysis to mathematical biology. His most remarkable results include the negative solution to the halting problem, the notion of a Universal Turing Machine, the decoding of the Enigma code during World War II, the design of one of the first electronic computers with a stored program called ACE, the first hypothesis for a strategy for artificial intelligence in Great Britain, the test for machine intelligence that bears his name, as well as important results in mathematical biology. This profile gives an overview of the most important results in Turing’s research and places them in the cultural context in which they developed.
L’anno scorso in tutto il mondo è stata celebrata la figura di Alan Turing, il genio britannico che ha cambiato radicalmente la storia della scienza e della tecnologia con i suoi sorprendenti risultati. I suoi lavori furono rivoluzionari nei campi più diversi, dalla matematica alla teoria della computabilità, dall’informatica all’intelligenza meccanica, dalla criptanalisi alla biologia matematica. Tra i suoi risultati più notevoli la soluzione negativa del problema della decisione, l’idea di Macchina Universale, la decodifica del codice Enigma durante la II Guerra Mondiale, il progetto di una delle prime macchine elettroniche a programma memorizzato chiamata ACE, una evidente influenza sul progetto di macchina elettronica di von Neumann, la prima ipotesi di strategie per l’intelligenza meccanica in Gran Bretagna, il test per l’intelligenza delle macchine che porta il suo nome, alcuni importanti risultati in biologia matematica. Il presente profilo cerca, sia pure nei limiti di spazio consentiti, di dare conto dei più rilevanti risultati della sua ricerca tentando anche una ricostruzione culturale del contesto nel quale essi maturarono.
Citazione
Marcello Frixione e Teresa Numerico, “Alan Mathison Turing”, in “APhEx 7”, 2013, pp. 52.