Abstract
This article aims to provide a brief overview of mental causation problem and its current proposed solutions. Indeed, mental causation turns out as one of the most difficult philosophical conundrums in contemporary philosophy of mind. In the first two sections, we offer an outline of the problem and the philosophical debate about it, and show that mental causation problem is pivotal within the contemporary philosophy of mind. In the third section, we focus on the most popular models of mental causation, namely Kim’s and Davidson’s accounts, also discussing the objections raised against them. In the final section, we take into consideration some recent proposals poised to solve the mental causation problem, including powerism. Given the logical and metaphysical plausibility of almost all these different options, our conclusion is that mental causation is still an open problem and it is far from being resolved.
Questo articolo si propone di fornire una breve panoramica del problema della causazione mentale e delle soluzioni proposte attualmente. La causazione mentale risulta infatti uno dei più difficili enigmi della filosofia della mente. Nelle prime due sezioni, offriamo una descrizione del problema e del dibattito filosofico su di esso, e mostriamo come il problema della causazione mentale sia fondamentale nella filosofia della mente contemporanea. Nella terza sezione, ci concentriamo sui modelli più popolari di causazione mentale, ovvero i resoconti di Kim e Davidson, discutendo anche le obiezioni sollevate contro di essi. Nella sezione finale, prendiamo in considerazione alcune proposte recenti tese a risolvere il problema della causazione mentale, inclusa la teoria dei poteri mentali. Data la plausibilità logica e metafisica di quasi tutte queste diverse opzioni, la conclusione è che la causalità mentale rimanga un problema aperto e sia lungi dall’essere risolto.
Citazione
Rodolfo Giorgi, Andrea Lavazza, “Mental Causation”, in “APhEx 17”, 2018, pp. 17.